11 Maggio -M5S Palermo , In merito all'articolo uscito su PalermoToday intitolato
"Irregolarità nella commissione giudicatrice", a rischio il progetto sulle nuove linee tram
Due esposti, uno dei quali inviato anche in Procura, evidenziano anomalie: a capo della commissione che ha affidato il progetto ci sarebbe dovuto essere un dirigente comunale, e non un funzionario. Nel mirino altri 4 concorsi di progettazione.
estratto dall'articolo:
Due esposti rischiano di frenare sul nascere il progetto delle nuove linee del tram. Qualcuno ha sollevato dei dubbi coinvolgendo anche la magistratura su alcune presunte anomalie relative alle procedure che hanno portato alla progettazione della complessa opera finanziata con centinaia di milioni di euro e che si pone l’obiettivo di ampliare e cambiare il concetto di trasporto pubblico a Palermo. Anomalie che rischierebbero di bloccare i cantieri prima ancora del loro avvio. E ciò perchè a capo della commissione che ha giudicato le proposte il Comune ha messo in principio un dirigente diventato nel frattempo un "semplice" funzionario, l'architetto Mario Lì Castri. Quando invece secondo legge il compito di presiedere una commissione del genere spetterebbe unicamente a un dirigente. Il sindaco Leoluca Orlando liquida la questione: "Non conosco l'articolo in questione". L'assessore alla Riqualificazione Urbana Emilio Arcuri: "Tutto regolare".
Ecco le nuove linee del tram: pronti 200 milioni
Tramite i due esposti anonimi, uno dei quali giunto in Procura e l'altro alla redazione di PalermoToday, si evidenziano alcune forzature riscontrate nell'iter che ha portato pochi giorni fa, al termine della prima fase del concorso di progettazione, all’aggiudicazione della direzione dei lavori al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Rpa srl (Perugia), Rgm srl (Palermo), Technital spa (Verona). Un accurato lavoro di pianificazione per il quale si sono aggiudicati un premio da 100 mila euro. Sulle presunte anomalie, il segretario generale del Comune, Giuseppe Vella, vuole vederci chiaro e per questo ha richiesto una breve indagine interna per verificare l’iter burocratico dalla pubblicazione del bando all’aggiudicazione, passando proprio per la nomina della commissione giudicatrice. Ma non solo. In Tribunale al momento bocche cucite.
leggi il resto del dettagliato articolo al link:
http://www.palermotoday.it/politica/esposti-progetto-tram-anomalie-dirigenti-commissioni.html
In merito a ciò , il Gruppo consiliare M5S Palermo:
Emergerebbe che il sindaco da paladino della legalità di facciata, si sia tramutato in un despota autore (diretto e indiretto) di diverse azioni e atti irregolari e illegittimi....
È opportuno evidenziare la grave contraddizione che contraddistingue l’operato del Sindaco: da una parte, ha chiesto e ottenuto il riconoscimento di un cospicuo risarcimento all’Arch. Mario Li Castri per la lottizzazione abusiva per la quale è stato recentemente condannato in primo grado e, dall’altra, lo ha nominato presidente di una commissione così delicata, mantenendolo nel ruolo nonostante fossero venuti a mancare i requisiti che ne avevano giustificato la nomina (da dirigente pro tempore è divenuto un semplice funzionario che ha operato l’aggiudicazione di una gara pubblica tanto importante) e nonostante la predetta condanna non definitiva a due anni di reclusione.
link post fb pagina ufficiale Movimento 5 Stelle Palermo:
https://www.facebook.com/MoVimento5StellePalermo/posts/443240289432532